È da qualche anno che la monarchia dell’Arabia Saudita fa parlare di sé, grazie al formidabile impulso dato alla propria economia anche in settori che tradizionalmente non vedevano una forte presenza di imprese saudite. Ma la trasformazione della inospitale penisola arabica è ormai incessante, e avviene a qualsiasi costo, anche umano e ambientale. Infatti, dagli amici di Greenme veniamo a sapere di un progetto definito “ambizioso quanto folle”, o viceversa, che ha l’obiettivo di realizzare metropoli completamente artificiali e sostenibili, alimentate da energia solare ed eolica. Un’attenzione particolare desta la progettata creazione di un’isola artificiale, Sindalah, con hotel e porti di lusso, e di una località montuosa dove si svolgeranno i giochi invernali asiatici nel 2029. Nonostante la sbandierata sostenibilità che dovrebbe ispirarlo, il progetto ha sollevato preoccupazioni riguardo all’utilizzo effettivo di energie rinnovabili e ai potenziali impatti ambientali. Inoltre ha incontrato resistenza da parte delle popolazioni locali, come gli Howeitat, che si sono opposti allo sgombero delle loro terre ancestrali: sembra che ambienti ONU abbiano denunciato esecuzioni e incarcerazioni di membri di alcuni clan di questa tribù. Questa notizia riporta alla mente l’epopea della cosiddetta Rivolta Araba, promossa tra il 1916 e il 1918 da una figura da sempre avvolta nel mito: Thomas Edward Lawrence. Meglio noto come Lawrence d’Arabia, narrò le incredibili vicende che lo videro protagonista in un’opera a cavallo tra memoriale e romanzo, I sette pilastri della saggezza, nel quale dette ampio spazio alla descrizione della cultura e dei costumi dei popoli arabi, a loro volta protagonisti di un’impresa politico-militare destinata ad essere sacrificata sull’altare degli interessi strategici dell’Impero britannico. Una delle tribù arabe di maggior interesse etnologico erano proprio gli Howeitat, così descritti da Lawrence: «Erano venuti dall’Hejaz...
Read MoreCambiamenti climatici ed eventi naturali estremi: come mitigare l’impatto del turismo sulle emissioni di CO2? Da questo interrogativo è nato il progetto Erasmus+ Low Carbon Travel presentato nel corso di un seminario svoltosi a Parigi dal 15 al 18 marzo 2023, nel quale operatori e project manager hanno dialogati con alcuni “Ambasciatori” designati da ciascuna delle organizzazioni partner del Progetto, tra cui AITR, per “contribuire, ciascuno nell’ambito dell’attività della propria associazione, alle attività di disseminazione e divulgazione degli strumenti di progetto nel periodo successivo”. http://www.retour-roma.it/turismo/wp-content/uploads/2024/03/video-seminario-2023-carrellata.mp4 E’ evidente lo stretto legame tra il cambiamento climatico e gli eventi naturali estremi che stiamo vivendo oggi. Come attori europei attivi nel campo del turismo sostenibile possiamo (dobbiamo!) attuare azioni specifiche, a partire dal miglioramento della nostra comprensione delle interazioni tra turismo e cambiamenti climatici e proseguendo le azioni di valutazione e riduzione emissioni di CO2 derivanti dal turismo, ma anche realizzando azioni per contribuire alla riduzione del carbonio e adattamento alle conseguenze dei cambiamenti climatici. Ne parleremo in un incontro che si terrà a Milano il 22 marzo 2024 a Fa’ la cosa giusta. La fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili. Ed ecco un’anticipazione: gli strumenti ideati nell’ambito del progetto. Il primo strumento, denominato MOOC (acronimo per Massive Open Online Courses), rivolto a Travel designer, tour operator e agenzie di viaggi, è una guida metodologica on-line, con strumenti tradizionali quali video e documenti testuali (Pdf). La piattaforma si articola in 3 sezioni: “Comprendre” (analisi del rapporto tra turismo e Climate change), “Agir” (come valutare e ridurre le proprie emissioni come attore del fenomeno turistico, come contribuire alla lotta al cambiamento climatico, etc.), “Eco-gestes” (raccolta di buone pratiche e di attività di sensibilizzazione sul tema). Il...
Read MoreL’Associazione Italiana Turismo Responsabile – AITR celebra i 25 anni dalla sua costituzione. In questo caldo e luminoso weekend di inizio autunno 2023, in concomitanza con altri eventi quali la “Giornata Mondiale del Turismo” (27 settembre) e il Festival IT.A.CÀ migranti e viaggiatori (tappa bolognese), AITR si festeggia con tanti eventi dedicati al turismo responsabile: seminari, escursioni in natura, presentazioni di progetti e l’evento di networking “AITR Incontra”, al quale parteciperanno più di 50 operatori turistici, provenienti da tutta Italia. ...
Read MoreAnche nel 2021, così come negli anni scorsi, la Scuola di Formazione di AITR “Pina Sardella” organizza il corso-base sul Turismo responsabile. Si terrà da venerdì 12 a domenica 14 novembre, in modalità on-line. In sintonia con le elaborazioni di seguito sintetizzate, la formazione costituisce per AITR una priorità strategica sin dalla sua nascita (1998): svolgere attività in questo ambito significa operare per la diffusione dei principi del Turismo responsabile fra coloro che già operano nel turismo o intendono operarvi; portare testimonianza di buone pratiche già sperimentate e collaudate; favorire il confronto fra esperienze diverse; promuovere la ricerca comune di soluzioni alle criticità della prassi quotidiana… Alla base vi è la riflessione per cui i benefici del turismo nelle aree di destinazione risultano tuttora inadeguati: da un lato, le zone maggiormente svantaggiate restano tali (è il caso dell’Africa sub-sahariana, pur con le dovute eccezioni); dall’altro, l’eccessiva pressione turistica genera danni e problemi anche alla parte più ricca del pianeta (è lampante l’esempio di alcune città d’arte italiane), con il fenomeno definito come “Overtourism”. Il turismo ha spesso disatteso le aspettative – volano di sviluppo economico, opportunità di incremento dei livelli occupazionali – dimostrandosi incapace di portare forme di benessere diffuso nelle comunità ospitanti, proprio perché ha puntato troppo sulla crescita quantitativa mancando di curare allo stesso modo il capitale umano e relazionale, la qualità dell’incontro che il turismo potenzialmente può suscitare e valorizzare. È, quindi, di cruciale importanza erogare una formazione fondata “sull’insegnamento di un sistema di valori oltre che di competenze tecniche”: la formazione turistica avanzata “deve favorire anche la capacità degli studenti di sviluppare la loro intelligenza emotiva e sociale”, offrendo un contesto di studio idoneo a...
Read MoreIl 15 Marzo 2021 segna i dieci anni dall’inizio della rivolta in Siria, quando i siriani si sollevarono pacificamente per chiedere democrazia, libertà e dignità dopo decenni di oppressione. La rivoluzione è stata brutalmente schiacciata dal regime di Bashar al-Assad, che ha ucciso centinaia di migliaia di persone e costretto milioni di persone a fuggire dalle proprie case. Dieci anni dopo, la comunità internazionale ha completamente fallito nelle sue responsabilità di proteggere il popolo siriano, ma è ancora possibile attivarsi per i civili siriani. La guerra siriana è tutt’altro che finita. Il regime di Assad e i suoi alleati continuano a bombardare indiscriminatamente aree civili. I dissidenti sono ancora detenuti, torturati e fatti sparire e oltre 100.000 persone rimangono disperse. Questi orribili crimini sono ben documentati e noti ai leader mondiali. Devono essere fermati ai massimi livelli. Nonostante questi orrori, i siriani stanno ancora lottando per un futuro libero e dignitoso e per i diritti umani fondamentali. Aiutiamo la Siria attraverso dichiarazioni pubbliche e appelli ai governi di tutti i Paesi per sostenere la lotta del popolo siriano per la pace e libertà, e per un vasto processo giudiziario che metta fine alle atrocità e porti i responsabili davanti a un tribunale. “The Syria Campaign” è un gruppo indipendente di attivisti che conduce una campagna per un futuro pacifico e democratico per la Siria ————————————– SYRIA, TEN YEARS AFTER March 15th, 2021 marks ten years since the Syrian revolution began, when Syrians rose up peacefully to demand democracy, freedom, and dignity after decades of oppression. The revolution was brutally crushed by Bashar al-Assad’s regime, which has killed hundreds of thousands of people and forced millions to flee their homes....
Read More“Se i turisti non possono partire, i viaggi ce li mettiamo noi!” Questo è quanto hanno pensato i soci di Viaggi Solidali, cooperativa sociale torinese da vent’anni attiva nel campo del turismo responsabile. Dopo aver accompagnato per tanto tempo migliaia di turisti in giro per il mondo, con lo scoppio della pandemia di Covid-19, Viaggi Solidali si è ritrovata, come tutti gli altri tour operator italiani, ad annullare le proprie partenze. La preoccupazione è cresciuta, mese dopo mese, pensando alle drammatiche conseguenze che l’assenza dei turisti sta provocando nei paesi di destinazione, contesti dove in molti casi non esiste un turismo domestico in grado di sopperire al calo degli arrivi internazionali e dove i governi non hanno risorse sufficienti per sostenere economicamente chi beneficiava, in modo diretto e indiretto, del lavoro nel settore turistico. Essere turisti responsabili significa prendere sul serio il turismo, essere consapevoli delle sue potenzialità e scegliere vacanze che, oltre a essere divertenti e rilassanti, permettano anche di sostenere in modo concreto le comunità locali che ospitano i viaggiatori. Per questa ragione i tour di Viaggi Solidali hanno da sempre previsto che, chi partecipa ai viaggi, doni una “quota di solidarietà” pari a 70 euro a persona destinata a sostenere progetti di interesse sociale, culturale e ambientale nei paesi visitati. Tale “fondo di solidarietà” ha raccolto nel corso degli anni migliaia di euro che hanno permesso di raggiungere risultati significativi in campo sociale e ambientale. Senza viaggi e turisti, tutte queste attività rischiano di non essere più sostenibili. Per questa ragione, Viaggi Solidali ha deciso, pur nel mezzo della più grave crisi mai registrata dal turismo, di rispondere con uno slancio di fiducia nel futuro lanciando la...
Read Moreretour rete per il turismo responsabile
Carta d’identità per viaggi sostenibili (AITR)
Carta AITR “Bel Paese, buon turismo”
Carta dei principi per un’Altra Economia
(approvata dal Tavolo costituito presso il Comune di Roma, 2004)
WTO, relazione 2005
(rapporto dell’Organizzazione Mondiale del Turismo)
Retour promuove il turismo responsabile in tutte le sue forme: attraverso l’adesione ad AITR sostiene gli sforzi per la divulgazione di questa modalita’ di viaggio a livello nazionale e internazionale.
Cura poi la realizzazione di eventi sul tema del viaggio a Roma e dintorni e si occupa di formazione in ambito sia scolastico che universitario e post-universitario
L’ideazione di un viaggio di turismo responsabile non è mai casuale, ma scaturisce sempre dalla conoscenza delle culture e dei popoli che incontriamo.
Retour sta preparando nuovi viaggi per soci, in collaborazione con tour operator legalmente costituiti aderenti ad AITR.
Le formule Retour sono: Consigli di viaggio e Circuiti per soci.
È da qualche anno che la monarchia dell’Arabia Saudita fa parlare di sé, grazie al formidabile impulso dato alla propria economia anche in settori che tradizionalmente non vedevano una forte presenza di imprese saudite. Ma la trasformazione della inospitale penisola arabica è ormai incessante, e avviene a qualsiasi costo, anche umano e ambientale. Infatti, dagli amici di Greenme veniamo a sapere di un progetto definito “ambizioso quanto folle”, o viceversa, che ha l’obiettivo di realizzare metropoli completamente artificiali e sostenibili, alimentate da energia solare ed eolica. Un’attenzione particolare desta la progettata creazione...
Cambiamenti climatici ed eventi naturali estremi: come mitigare l’impatto del turismo sulle emissioni di CO2? Da questo interrogativo è nato il progetto Erasmus+ Low Carbon Travel presentato nel corso di un seminario svoltosi a Parigi dal 15 al 18 marzo 2023, nel quale operatori e project manager hanno dialogati con alcuni “Ambasciatori” designati da ciascuna delle organizzazioni partner del Progetto, tra cui AITR, per “contribuire, ciascuno nell’ambito dell’attività della propria associazione, alle attività di disseminazione e divulgazione degli strumenti di progetto nel periodo successivo”. http://www.retour-roma.it/turismo/wp-content/uploads/2024/03/video-seminario-2023-carrellata.mp4 E’ evidente lo stretto legame tra...
L’Associazione Italiana Turismo Responsabile – AITR celebra i 25 anni dalla sua costituzione. In questo caldo e luminoso weekend di inizio autunno 2023, in concomitanza con altri eventi quali la “Giornata Mondiale del Turismo” (27 settembre) e il Festival IT.A.CÀ migranti e viaggiatori (tappa bolognese), AITR si festeggia con tanti eventi dedicati al turismo responsabile: seminari, escursioni in natura, presentazioni di progetti e l’evento di networking “AITR Incontra”, al quale parteciperanno più di 50 operatori turistici, provenienti da tutta Italia. ...
Anche nel 2021, così come negli anni scorsi, la Scuola di Formazione di AITR “Pina Sardella” organizza il corso-base sul Turismo responsabile. Si terrà da venerdì 12 a domenica 14 novembre, in modalità on-line. In sintonia con le elaborazioni di seguito sintetizzate, la formazione costituisce per AITR una priorità strategica sin dalla sua nascita (1998): svolgere attività in questo ambito significa operare per la diffusione dei principi del Turismo responsabile fra coloro che già operano nel turismo o intendono operarvi; portare testimonianza di buone pratiche già sperimentate e collaudate;...
Il 15 Marzo 2021 segna i dieci anni dall’inizio della rivolta in Siria, quando i siriani si sollevarono pacificamente per chiedere democrazia, libertà e dignità dopo decenni di oppressione. La rivoluzione è stata brutalmente schiacciata dal regime di Bashar al-Assad, che ha ucciso centinaia di migliaia di persone e costretto milioni di persone a fuggire dalle proprie case. Dieci anni dopo, la comunità internazionale ha completamente fallito nelle sue responsabilità di proteggere il popolo siriano, ma è ancora possibile attivarsi per i civili siriani. La guerra siriana è tutt’altro...
“Se i turisti non possono partire, i viaggi ce li mettiamo noi!” Questo è quanto hanno pensato i soci di Viaggi Solidali, cooperativa sociale torinese da vent’anni attiva nel campo del turismo responsabile. Dopo aver accompagnato per tanto tempo migliaia di turisti in giro per il mondo, con lo scoppio della pandemia di Covid-19, Viaggi Solidali si è ritrovata, come tutti gli altri tour operator italiani, ad annullare le proprie partenze. La preoccupazione è cresciuta, mese dopo mese, pensando alle drammatiche conseguenze che l’assenza dei turisti sta provocando nei paesi...
Come molte organizzazioni, anche AITR ha dovuto annullare o rinviare molte proprie attività programmate per la primavera in corso. Così anche l’edizione del corso-base che si sarebbe dovuta svolgere a Roma a fine marzo. Ferme restano le motivazioni, le necessità formative, le caratteristiche della formazione nel turismo responsabile così come la intende e l’ha sviluppata nel corso degli anni l’associazione nazionale di riferimento, come si può leggere nell’articolo che avevamo pubblicato in proposito. Cambia, tuttavia, il contesto generale attuale, in cui andranno calate le prossime iniziative formative. Maurizio Davolio, presidente di...