Turismo solidale a Lampedusa
Dopo la settimana di scambio e conoscenza organizzata nel giugno 2013 con vari partner – in primis quelli espressi dalla comunità lampedusana -, l’Associazione Italiana Turismo Responsabile ha deciso di intensificare le iniziative di solidarietà. Alcuni organizzatori di viaggio aderenti ad AITR hanno inserito nella propria programmazione la destinazione-Lampedusa, ciascuno valorizzando a modo suo le straordinarie caratteristiche di questa isola davvero speciale. Da Four Seasons a Planet Viaggi e Viaggi Solidali, sono diverse le possibilità per visitare Lampedusa in modo diverso, come sperimentato direttamente dalla delegazione di AITR che ha preso parte alla iniziativa dello scorso anno (di cui riportiamo il racconto del presidente Davolio e alla quale si riferisce la gallery). LAMPEDUSA, PIACERE DI CONOSCERCI. FESTA DEL TURISMO RESPONSABILE E DEI DIRITTI UMANI (22-29 giugno 2013) La festa del turismo responsabile e dei diritti umani “Lampedusa, piacere di conoscerci”, organizzata dall’Associazione Italiana Turismo Responsabile, da Amnesty International, Legambiente, ARCI, Fondazione Anna Lindh e Associazione Ibby, si è tenuta nell’isola dal 22 al 29 giugno. I partecipanti, provenienti da tutta Italia e anche da vari paesi europei e mediterranei, hanno avuto la possibilità di conoscere in profondità l’isola, che in estate diventa una importante destinazione turistica ma che tutto l’anno deve affrontare i problemi derivanti dal flusso migratorio dai paesi del Nord Africa; la popolazione locale offre una calorosa accoglienza ai turisti, ma nello stesso tempo ha dovuto assicurare assistenza e ospitalità, in situazioni di emergenza, ai migranti che arrivano a migliaia con i barconi, fuggendo da persecuzioni e repressioni, alla ricerca di protezione e lavoro. In questi anni i lampedusani hanno dato prova di generosità e sensibilità, affiancando l’opera degli enti e delle organizzazioni che si occupano del soccorso e dell’assistenza. Lampedusa è diventata famosa per le sue vicende spesso drammatiche e ampiamente descritte e presentate dai media di tutto il mondo; e recentemente la sua notorietà è aumentata a seguito di un fatto forse inatteso: la sua Spiaggia dei Conigli è stata classificata come la più bella del mondo da Trip Advisor. Questo risultato è certamente da attribuire all’azione dell’Amministrazione comunale che ha saputo adottare vigorose e incisive misure di tutela, recupero e valorizzazione della spiaggia, che fa parte della Riserva Naturale, ottimamente gestita da Legambiente. Il flusso turistico verso Lampedusa quest’anno sta pertanto crescendo decisamente, in controtendenza rispetto ad altre destinazioni. La festa di Lampedusa è stata organizzata in collaborazione con l’Amministrazione comunale, il Sindaco Giusi Nicolini ha incontrato i partecipanti e ha preso parte a tutti i momenti salienti dell’evento, così come il Vice Sindaco Damiano Sferlazzo. I partecipanti hanno compiuto una esperienza di turismo responsabile, articolata in visite e incontri. Hanno avuto la possibilità di incontrare il Comandante della Guardia Costiera, che ha descritto le funzioni della Guardia nelle operazioni di soccorso, entrando anche in aspetti tecnici e organizzativi; hanno visitato il cimitero comunale dove riposano tanti migranti deceduti durante la traversata; hanno incontrato il falegname che realizza opere d’arte con il legno dei barconi usati per raggiungere Lampedusa dalle coste africane; la ceramista che propone opere artistiche ispirate all’isola; gli storici e i ricercatori locali che raccolgono le testimonianze, i documenti e le immagini della storia dell’isola; gli impianti di Acquacultura Lampedusa, una impresa che si occupa della riproduzione di alcune specie ittiche con criteri di innovazione e di sostenibilità; i pescatori e la loro associazione, che ha dato vita al consorzio COGEPA per l’autoregolamentazione dell’attività di pesca; la storica ditta Sarina che conserva e trasforma il pesce con metodi artigianali; il Parroco don Stefano Nastasi, che con la sua parrocchia ha dato prova di generosità nei momenti più difficili dell’emergenza. Le visite hanno toccato il Centro...
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