Torna il Corso-base sul turismo responsabile di AITR, consueto appuntamento on-line a novembre 2021
Anche nel 2021, così come negli anni scorsi, la Scuola di Formazione di AITR “Pina Sardella” organizza il corso-base sul Turismo responsabile. Si terrà da venerdì 12 a domenica 14 novembre, in modalità on-line. In sintonia con le elaborazioni di seguito sintetizzate, la formazione costituisce per AITR una priorità strategica sin dalla sua nascita (1998): svolgere attività in questo ambito significa operare per la diffusione dei principi del Turismo responsabile fra coloro che già operano nel turismo o intendono operarvi; portare testimonianza di buone pratiche già sperimentate e collaudate; favorire il confronto fra esperienze diverse; promuovere la ricerca comune di soluzioni alle criticità della prassi quotidiana… Alla base vi è la riflessione per cui i benefici del turismo nelle aree di destinazione risultano tuttora inadeguati: da un lato, le zone maggiormente svantaggiate restano tali (è il caso dell’Africa sub-sahariana, pur con le dovute eccezioni); dall’altro, l’eccessiva pressione turistica genera danni e problemi anche alla parte più ricca del pianeta (è lampante l’esempio di alcune città d’arte italiane), con il fenomeno definito come “Overtourism”. Il turismo ha spesso disatteso le aspettative – volano di sviluppo economico, opportunità di incremento dei livelli occupazionali – dimostrandosi incapace di portare forme di benessere diffuso nelle comunità ospitanti, proprio perché ha puntato troppo sulla crescita quantitativa mancando di curare allo stesso modo il capitale umano e relazionale, la qualità dell’incontro che il turismo potenzialmente può suscitare e valorizzare. È, quindi, di cruciale importanza erogare una formazione fondata “sull’insegnamento di un sistema di valori oltre che di competenze tecniche”: la formazione turistica avanzata “deve favorire anche la capacità degli studenti di sviluppare la loro intelligenza emotiva e sociale”, offrendo un contesto di studio idoneo a “supportare lo sviluppo della loro socialità e solidarietà” e ad “aiutarli a diventare cittadini responsabili […], rispettosi dell’ambiente e della società in cui vivono: proprio la complessità del fenomeno turistico e la sua capacità di generare variegati impatti – positivi e negativi – a livello locale e globale richiedono manager che siano allo stesso tempo cittadini e leader globali attenti alla sostenibilità economica, sociale e ambientale delle loro azioni” (M. Antonioli Corigliano, M. di Salle, «Il viaggio e l’incontro. Che cos’è il turismo responsabile», a cura di M. Davolio e A. Somoza, Altreconomia, 2016). PROGRAMMA DEL CORSO (possibili variazioni nei prossimi giorni). Si inizia venerdì 12/11, con il Circolo della conoscenza, ideato e condotto da Daniela Campora: la condivisione delle aspettative e la “rotta dell’empatia”. Si prosegue con la lezione-laboratorio di Sergio Fadini su “Turismi Responsabili: la questione metodologica, differenze ed evoluzioni dei termini verso un turismo responsabile e solidale”, che prevede un work project sui temi trattati. Il giorno dopo, sabato 13/11, sessione mattutina a cura di Renzo Garrone su “La critica del turismo. I cicli di vita della destinazione turistica. Il lavoro nel turismo”. A seguire, lavoro di gruppo condotto da Roberto Dati sul tema: “Overtourism Quali soluzioni per contrastare la pressione turistica”? Nel pomeriggio, ci sarà una sessione di approfondimenti tematici: AITR, parla con noi. I partecipanti potranno chiedere specifici incontri con singoli docenti sull’argomento che più sta loro a cuore. Nella mattina di domenica 14/11 si terrà il consueto Focus Group, quest’anno dedicato alla progettazione e realizzazione di un viaggio di Turismo responsabile, con Manuela Bolchini e Jasmin Abo Loha. Infine, condivisione dell’esperienza: conclusioni e prospettive, riflessioni e domande, con la partecipazione del nostro presidente, Maurizio Davolio in “AITR in movimento: domande a ruota libera”. DESTINATARI Il corso è rivolto ai soci AITR ma anche a studenti e a operatori interessati ad acquisire un’ottica di sostenibilità e responsabilità nel turismo. Saranno ammessi da un minimo di 10...
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